Progetto “Differenziamoci”

PROGETTO “DIFFERENZIAMOCI”

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Info progetto

Numero Progetto 103811000493-CUP G62B17004110004

1) Dati del progetto di investimento

L’iniziativa che ECOIN srl, società appositamente costituita nel corso del 2006 ed operante nel settore della raccolta dei rifiuti a favore di privati e della pubblica amministrazione, vuole realizzare un ampliamento della propria capacità produttiva puntando ad un upgrade tecnologico delle attrezzature utilizzate, in coerenza con la strategia regionale S3 Ambito SMART CITIES & COMMUNITIES ed AMBITO ENERGIA.

Il programma prevede di ampliare il proprio core business della raccolta dei rifiuti attraverso un programma di investimento che coinvolge i seguenti ambiti di investimento:

– Automezzi ed attrezzature ausiliarie 

– Dotazioni individuali

– Sito web ed App

L’investimento, inoltre, consentirà in modo anche mediato e trasversale di:

– ridurre gli impatti ambientali dei sistemi produttivi, grazie alla riduzione del consumo delle risorse con sistemi (automezzi) e procedure (raccolta differenziata con accumulo in cisternati scarrabili che consentono di minimizzare i trasferimenti nei Centri di Raccolta; personalizzazione del servizio di raccolta ingombranti)

– supportare l’adozione delle tecnologie chiave abilitanti nei processi produttivi coerentemente con la strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente: ciò con uso di sistemi di navigazione rientranti nella Micro e Nano elettronica, ovvero componenti impiegati per la produzione di beni e servizi a controllo intelligente (anche automotive).

 Tale tecnologia è contenuta nelle attrezzature trattrici e palmari del sistema IDBOX.

 Ed Attraverso l’uso di tale tecnologia l’azienda trarrà il seguente vantaggio competitivo: innovazione nel processo di raccolta dei rifiuti differenziati;

– ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti focalizzandosi su quelli meno esposti alla concorrenza internazionale, come quella della raccolta differenziata dei rifiuti, servizio gestibile in presenza e non a distanza;

– adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi, ciò in considerazione di come il processo di cambiamento aziendale non può non avvantaggiarsi della forte interazione esistente tra settori ad alta tecnologia che risultano rilevanti per lo sviluppo di tecnologie trasversali, e i settori tradizionali che rappresentano il luogo in cui l’applicazione delle tecnologie trasversali può avere luogo e rendere possibile il conseguimento di significativi vantaggi in termini di produttività e di valore sul mercato delle imprese.

 In tale ottica, ed in coerenza con quanto previsto dal position paper dei servizi della Commissione Europea e dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) l’azienda intende sviluppare azioni con cui sosterrà l’upgrade tecnologico nel proprio settore con l’implementazione di un portale Web e di App specifiche.

 Inoltre si innoverà il processo di raccolta differenziata avverrà con accumulo in cisternati scarrabili che consentono di minimizzare i trasferimenti nei Centri di Raccolta; personalizzazione del servizio di raccolta ingombranti);

– orientare la produzione verso segmenti di più alta qualità: migliorando con l’uso di APP e Portale Web la qualità del servizio che sta alla base del rapporto CITTADINO-IMPRESA-PUBBLICA AMMINISTRAZIONE;

– adottare nuovi modelli organizzativi, di gestione e controllo: attraverso l’impiego di geolocalizzatori sui mezzi di trasporto e il sito web e l’App verrà informatizzata e rivista la procedura di cui decreto legislativo n. 231/2001;

– migliorare i tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti: con l’uso di APP, sistema IDBOX e Portale Web sarà migliorata la qualità del servizio che sta alla base del rapporto CITTADINO-IMPRESA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Mentre la riduzione dei tempi di svolgimento del servizio si avrà agendo su due versanti:

– tempi di risposta: oggi il ciclo del servizio di raccolta differenziata senza le innovazioni prospettate (che prevedono l’uso di mini-compattatori e scarrabili sul posto) durerebbe in media 12 ore, che è il tempo intercorrente fra la raccolta c/o l’utente, il riempimento della vasva di raccolta ed il suo conferimento c/o centri di raccolta; con la realizzazione del programma proposto (che prevedono l’uso di mini-compattatori e scarrabili sul posto di raccolta in punti strategici nei centri urbani) il materiale raccolto prima del trasferimento nei CdR sarà quintuplicato, eliminando il tempo di attesa degli operatori delle vasche dui raccolta vuote; ne consegue una riduzione del ciclo lavorativo del servizio fino a 6,40 ore/giorno;

– soddisfacimento delle esigenze dei clienti: attraverso l’uso dell’App e del sito web il cliente potrà personalizzare i tempi di ritiro dei propri rifiuti ingombranti, con una personalizzazione del servizio per il cliente, andando incontro alle sue esigenze in termini di tipologia e completezza della servizio realizzato

– migliorare la sicurezza delle imprese: le nuove macchine a disposizione consentiranno di ridurre il rischio aziendale sia in termini di sicurezza sui posti di lavoro, in quanto i nuovi mezzi e attrezzature essendo di ultima generazione anche sotto l’aspetto del miglioramento della prevenzione e sicurezza dei lavoratori per ciò che riguarda il loro normale utilizzo, visto che consentiranno minori rischi di incidenti per gli autisti visto che si riduranno il numero dei trasferimenti extraurbani grazie ai sistemi di compattazione e compressione dei rifiuti,

minori sforzi per il caricamento dei rifiuti in quanto si avrà un incremento del livello di sicurezza per i rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi, attraverso l’avvio della raccolta differenziata verrà ridotto il rischio chimico, cangerogeno e biologico dei lavoratori. Grazie ai sistemi tecnologici di geolocalizzazione e controllo remoto verranno aumentati i livelli di sicurezza da atti criminosi.

– Coerenza dell’investimento con gli ambiti tematici di intervento della Strategia regionale di innovazione per la specializzazione S3 e Problematica affrontata.

Il mercato di riferimento (raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in Sicilia) secondo una indagine condotta dal FORMEZ presenta, fra l’altro, le seguenti criticità:

– difficoltà finanziarie che hanno comportato la quasi totale interruzione del servizio di RD

– bassi tassi di raccolta differenziata

– estensione del servizio di RD PaP a tutto il territorio con attivazione di nuovi CCR e la distribuzione di compostiere presso le famiglie

– elevati costi di gestione

– riduzione della tariffa

– avvio del servizio di RD PaP anche della frazione organica del RSU che consentirà di incrementare ulteriormente il livello di RD

– Monitoraggio informatizzato dei dati: disponibilità e affidabilità dei dati rilevati a livello locale

– Necessità di accelerazione delle iniziative di informazione e pubblicità a livello locale

Il programma di investimento proposto:

– mira a facilitare il superamento di queste criticità del comparto, in particolare puntando al raggiungimento dell’obbiettivo generale di AZIONE 3.1.1 delle imprese dell’intero territorio regionale con l’incremento della competitività delle imprese coerentemente a quanto previsto dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente verso segmenti di più alta qualità e con palesi vantaggi competitivi territoriali.

 Il tutto migliorando “Tasso di innovazione del sistema produttivo” introducendo innovazioni tecnologiche (nel ns. caso di processo), organizzative e di marketing (attraverso il web e le app) in una impresa con almeno 10 addetti.

– in particolare è pienamente coerente con gli obiettivi individuati dalla programmazione regionale 2014-2020 dell’azione 3.1.1_02 a del PO “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese” in quanto attraverso il programma di investimento proposto l’impresa mira ad accrescere il proprio tasso di innovazione tecnologica anche in coerenza con le linee dell’avviso e delle aree tematiche della S3 regionale AMBITO ENERGIA e AMBITO SMART CITIES & COMMUNITIES.

Tali obbiettivi saranno percorribili attraverso l’implementazione delle seguenti azioni:

– Miglioramento della qualità dei servizi proposti, grazie all’uso di attrezzature specifiche e nuove a bassa emissione con una nuova procedura di raccolta (anche per il cosiddetto organico): il miglioramento della qualità e la riduzione dei costi consentirà di implementare ed accrescere il tasso di raccolta differenziata, poiché migliorerà l’indice di fiducia dei consumatori rispetto al sistema della R.D.;

– Riduzione del costo del servizio: con mezzi più efficienti e con il nuovo processo di raccolta si avranno riduzioni di costi di realizzazione del servizio: questi si tradurranno in riduzione dei costi per la pubblica amministrazione, per i cittadini e per le imprese, con riduzione dei costi di tariffa;

– Monitoraggio del servizio: grazie ai palmari del sistema IDBOX, App e sito web si avrà sempre la disponibilità di report sulla raccolta differenziata, ad uso e consumo dell’impresa (per migliorare il servizio) e/o della pubblica amministrazione committente;

– Realizzazione di campagne promozionali: non mancheranno le campagne di sensibilizzazione volte alla creazione di una coscienza sociale della r.d. con la possibilità di creare ulteriore domanda;

– Implementazione delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dal web marketing, in modo integrato con la pertinente area tematica della S3 regionale

– Soggetto proponente

L’Ecoin S.r.l. nasce il 24 gennaio 2006 a Porto Empedocle in provincia di Agrigento. L’Azienda grazie al conferimento del ramo aziendale della trentennale attività OMNIA TRASPORT SOC. COOP., azienda leader nel territorio di riferimento per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha acquisito il know-how necessario al fine di inserirsi immediatamente nel medesimo mercato, in particolare nella raccolta, trasporto, recupero, trattamento, svolgendo anche i servizi di pulizia e lavaggio di aree pubbliche e la gestione del verde urbano.

Grazie alla giovane e rampante governance l’azienda ha acquisito via via sempre più quote di mercato a tal punto da diventare azienda di riferimento per il Settore sia nel contesto Agrigentino che fuori, ciò anche grazie ai sistemi qualitativi certificati come l’ISO 9001:2008, l’ISO 14001:2004, la BS OHSAS 18001:2007, la SA800:2008 nonché all’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo conformemente a quanto previsto dal D. Lgs. n. 231/2001.

L’Ecoin S.r.l. vanta l’iscrizione nella “White list” della Prefettura di Agrigento ottenendo altresì l’inserimento nell’elenco delle imprese con Rating di Legalità.

– Luogo/luoghi di realizzazione del progetto

Il programma di investimento sarà localizzato presso le sedi della ECOIN srl, e con precisione presso la sede l’unità locale di  Favara contrada San Benedetto SP 15 , Z.I. e presso la sede legale ed amministrativa di Porto Empedocle in via Lincoln n. 30 . L’impresa impiegherà le attrezzature anche all’esterno della sede, ciò in considerazione della tipologia del servizio prestato (raccolta differenziata di rifiuti) nei comuni e nelle imprese siciliane.

– Impatto potenziale dell’Investimento

Il mercato dei rifiuti è un mercato complesso perché abbraccia diversi ambiti: raccolta, micro raccolta, gestione del rifiuto, trasformazione, trasporto. La nostra azienda opera ed amplierà il proprio mercato che è quello della raccolta, volgendo sempre maggiore attenzione alla raccolta differenziata del rifiuto, dove più emergono i bisogni e gli orientamenti della clientela con la pubblica committenza volge la propria attenzione – per obbligo di legge – verso la differenziata, ovvero verso una raccolta direttamente a domicilio del cittadino.

 E saranno questi i servizi da soddisfare, con il bisogno di ridurre il più possibile i disagi per gli utenti.

Per quanto sopra alla base della stessa sopravvivenza delle imprese, oggi più che mai, vi è l’efficacia e l’efficienza aziendale con connessa riduzione dei costi di gestione, al pari di un miglioramento della qualità del servizio.

La realizzazione dell’investimento consentirà all’impresa di poter portare avanti le proprie strategie aziendali per la soddisfazione dei bisogni dei clienti pubblici, privati, imprese, ovvero:

– Migliorare il proprio servizio, inteso come riduzione dei tempi; personalizzazione del servizio; riduzione del rapporto costi/prezzo del servizio per la pubblica amministrazione, le imprese e gli utenti; soddisfazione del cliente con miglioramento della propria immagine sul territorio. Ciò grazie alla disponibilità di nuovi mezzi di raccolta (mezzi elettrici IBRIDI), nuovi sistemi di comunicazione (palmari del sistema IDBOX a disposizione degli operatori

ecologici) e da un nuova procedura di gestione del rifiuto in città (la raccolta dei rifiuti non avverrà con enormi mezzi, ma con piccoli mezzi elettrici che una volta riempiti convoglieranno i rifiuti in “compattatori con sistema di compressione e container scarrabili” anche a tenuta stagna, che una volta pieni saranno destinata ai centri di raccolta);

– Impiego di soluzioni web/App friendly, ovvero utilizzo non più di “numeri verdi” per la gestione delle relazioni con l’utenza, ma di un sito web in cui convogliare tutte le informazioni necessarie per la fruizione personalizzata del servizio di raccolta dei rifiuti (es. ingombranti) e da una chat che consenta all’utente di entrate in contatto (anche

visivamente) con l’operatore, avvicinandolo al gestore; sarà inoltre prevista l’attivazione di una APP specifica per comunicare e segnalare (attraverso la geolocalizzazione) la presenza o la necessità di procedere al ritiro di rifiuti pericolosi e/o ingombranti;

– Migliorare l’efficienza della struttura, intesa come ottimizzazione dei processi interni che consente una riduzione dei costi di produzione, che consentirà all’azienda di essere molto più competitiva dei concorrenti, offrendo ai clienti (amministrazioni sempre con problemi di budget) un servizio eccellente ad un costo contenuto.

La realizzazione dell’investimento consentirà all’impresa di raggiungere le finalità del PO attraverso il perseguimento dei seguenti risultati/obiettivi per l’azienda:

– Crescita del fatturato stimato nell’ordine del 20%

– Crescita della redditività aziendale stimato nell’ordine del 20%

– Crescita dell’occupazione di n. 5 unità

– Crescita del tasso di innovazione: n. 1 impresa con innovazione di processo

Per il raggiungimento delle finalità di cui sopra le soluzioni di investimento prospettate sono ritenute efficienti in quanto:

– Minimizzano il costo di realizzazione dell’investimento poiché da una breve analisi di mercato sono quelli più bassi dell’area di riferimento

– Ottimizzano l’impiego delle risorse in quanto si realizzerà una riduzione del tasso di incidenza unitario del costo per singola unità di prodotto (tonnellata di rifiuti raccolta)

– Minimizzano l’impatto ambientale con soluzioni ecocompatibili quali: uso di mezzi elettrici, riduzione del circuito di raccolta (CASA-DESTINAZIONE DEL RIFIUTO).

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2) Articolazione e contenuti del Programma

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– Obiettivi generali del Programma.

– analisi del prodotto

L’azienda opera nel settore della raccolta dei rifiuti, settore oggi in continua evoluzione con il passaggio alla raccolta differenziata. L’evoluzione organizzativa, gestionale e infrastrutturale diventa condizione stessa per la sopravvivenza delle imprese e dell’impresa ECOIN.

Sotto il profilo dell’organizzazione e della gestione del sistema della Raccolta Differenziata la nostra azienda anche con il presente programma di investimento vuole svolgere la propria attività in modo coerente rispetto alle previsioni del PIER Regionale (piano di indirizzo energetico regionale) per cui opera eseguendo un servizio di raccolta monomateriale per le seguenti frazioni: frazione riciclabile secco come: carta; plastica; metalli e vetro; frazione organica per produzione di Compost; pile e farmaci scaduti; e per il conferimento e lo stoccaggio di legno, acciaio ed altri metalli, ingombranti (mobili, materassi, ecc.), beni durevoli (piccoli e grandi elettrodomestici, elettrici ed elettronici, ecc.), batterie ed accumulatori al piombo, rifiuti urbani pericolosi, pneumatici, teli agricoli ed altri materiali in polietilene, inerti da circuito urbano, ed inoltre scarti da agricoltura o diserbamento. A favore di imprese private o altri operatori del settore dei rifiuti, l’impresa effettua il servizio di raccolta di liquidi (es. percolato), fanghi e materiale palabile, rifiuti industriali ingombranti e di grandi dimensioni (es. pale eoliche, impianti industriali, ecc.).

Il programma prevede di ampliare il proprio core business della raccolta dei rifiuti attraverso il presente programma di investimento.

Analisi della clientela obiettivo

La clientela è rappresentata da tutti coloro che hanno la necessità di smaltire rifiuti in modo differenziato, nel rispetto della legge ed in un contesto di divieto di conferimento in discarica. Si tratta in modo particolare di imprese (commerciali, agricole, artigianali, industriali) e privati cittadini per i quali il servizio viene appaltato dalle centrali di committenza di gestione dei rifiuti (Comuni e STR). Vi sono poi anche le imprese che fanno parte del ciclo dei rifiuti in quanto gestiscono una sotto-fase dello stesso, come ad es. gli impianti di compostaggio (dove viene conferito l’umido raccolto e che hanno come sottoprodotto il percolato), gestori di impianti di depurazione (che hanno come sottoprodotto i fanghi di depurazione palabili). Tutti soggetti comunque legati al comparto dei rifiuti, in modo diretto ed indiretto.

Analisi della concorrenza

Il numero dei concorrenti diretti a livello provinciale è piuttosto ristretto in quanto si tratta di un mercato a base ristretta e caratterizzato da barriere all’ingresso di carattere autorizzavo (è difficile ottenere nuove autorizzazioni per operare sul mercato) ed infrastrutturale (per ottenere le autorizzazioni ed i requisiti tecnici ed economici richiesti per la partecipazione ai bandi di gara del settore è richiesta una notevole capacità in termini organizzativi, infrastrutturali, di attrezzature e di competenze certificate da standard internazionali ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, BS OHSAS 18001:2007, SA800:2008 nonché all’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo conformemente a quanto previsto dal D. Lgs. n. 231/2001, iscrizione alla White list). Spesso si tratta di soggetti di più ridotte dimensioni.

– posizionamento dell’impresa nel mercato di riferimento

Il mercato di riferimento è a carattere provinciale (che potrebbe diventare in futuro sovra-provinciale), a causa della necessità di gestire sul posto un servizio piuttosto complesso. L’azienda oggi occupa una discreta posizione sul mercato locale, ma ha la necessità di investire per poter ampliare il suo bacino di utenti.

Secondo i dati forniti dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale), la produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani dei comuni della provincia di Agrigento è bassa, ed i bassi tassi di raccolta differenziata evidenziato un ampio margine di crescita del mercato di riferimento al fine di raggiungere gli obiettivi regionali del 65% nel 2020 ed europeo del 50%.

La Sicilia è la peggiore regione in Italia come percentuale di avvio a riciclo e intercettazione pro capite di raccolta differenziata, come evidenzia il VI Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti.

Attività previste

Le fasi ed il cronoprogramma per l’attuazione del programma di investimento possono essere così esemplificate:

– Stipula contratto con imprese fornitrici delle attrezzature e degli automezzi come da preventivi (tempo previsto 1 mesi)

– Fornitura delle attrezzature e degli automezzi (tempo previsto 3 mesi dalla sottoscrizione del contratto).

– Realizzazione sito web ed app (tempo previsto 3 mesi dalla data di stipula della convenzione).

– Completamento dell’intervento e emessa in esercizio: 4 mesi dalla data di stipula convenzione

– Collaudo finale (tempo previsto il 6° mese dalla data di stipula della convenzione).

L’impresa prevede di avviare comunque le attività già dal mese di ottobre 2017 e di completarle entro agosto 2018.

La realizzazione del presente programma di investimento non risulta particolarmente difficoltoso stante l’immediata cantierabilità dell’iniziativa, sia fattibilità tecnica non sono necessarie autorizzazioni né di natura edilizia né di altro genere che economico-finanziaria (per la realizzazione dell’investimento l’imprenditore dispone delle risorse finanziarie per la copertura del costo di propria competenza pari al 55% oltre che dell’Iva pari al 22% ed alle

somme necessarie per la gestione ordinaria dell’iniziativa)

Inoltre, il programma aziendale sarà portato avanti direttamente dal presidente del consiglio di amministrazione, che vanta ampio periodo nella gestione dell’impresa, conoscendo sia le esigenze aziendali, sia i fornitori dei beni strumentali e i programmi aziendali per la buona riuscita dell’iniziativa proposta.

 Buona riuscita dell’iniziativa che sarà possibile grazie a:

– consolidata capacità economico-finanziaria e patrimoniale, risorse finanziarie e credibilità fra i fornitori e gli istituti di credito

– capacità tecnico-organizzativa-gestionale: l’azienda conta oggi su un parco mezzi pari a circa 100 mezzi, un numero di dipendenti di circa 70 con una esperienza media di 20 anni nel settore, possedendo le competenze tecniche ed organizzative per la realizzazione dell’investimento.

– la gestione del rischio: essendo affidata la realizzazione dell’investimento sotto la responsabilità del sig. Calabrò V., egli ha ruolo e competenze idonee a ridurre il rischio aziendale di fallimento dell’iniziativa; egli non è nuovo a programmi di investimento importanti in azienda, rappresentando egli il gestore dell’innovazione in azienda, fatta

oggi con risorse proprie.

Il programma è stato approntato con accuratezza e dettaglio della progettazione in termini di elementi analitici a supporto o l’adeguatezza del piano di lavoro, compresa un’adeguata distribuzione di compiti e risorse: ci si è avvalsi della collaborazione di tecnici esperti (ingegnere, consulenti tecnici economici) per la redazione del business plan e delle relative indagini di mercato, nonché di fornitori specializzati per la redazione dei preventivi dettagliati.

La sostenibilità dell’iniziativa progettuale (non solo del programma di investimento) e la competitività aziendale deriva anche dalle strategie commerciali e di marketing che l’impresa decide di programmare e seguire.

La domanda, infatti, è determinata, oltre che dalle condizioni di sviluppo del settore dei rifiuti, anche da quanto l’impresa proponente riuscirà a partecipare con offerte non solo economicamente vantaggiose, ma anche con proposte innovative alle varie gare di appalto per la raccolta dei rifiuti. 

– Risultati attesi dalla realizzazione dell’investimento.

– analisi del vantaggio economico

Grazie all’impiego delle nuove attrezzature l’azienda conseguirà il seguente vantaggio competitivo: poter avere a disposizione un parco macchine, attrezzature, un nuovo sistema di raccolta e un sistema di gestione delle relazioni con gli utenti ad oggi indisponibile (per idea e per capacità finanziaria) alle imprese concorrenti, potendo

così concorrere efficacemente alle assegnazioni pubbliche e private.

I risultati attesi dalla realizzazione del progetto possono essere espressi in termini:

– risultati economici: crescita del fatturato stimato nell’ordine del 20% – Crescita della redditività aziendale stimato nell’ordine del 20%

– Sociali: crescita dell’occupazione di n. 5 Unità e Crescita del tasso di innovazione.

Un aspetto interessante di tali interventi riguarda il fatto che trattandosi di interventi di carattere strutturale produrranno i propri effetti benevoli per un periodo medio-lungo.

– Effetto atteso sulla competitività dell’impresa.

– segmento del mercato di riferimento e mercato potenziale

Per analizzare la nostra proposta progettuale è necessario analizzare il settore di riferimento e il relativo mercato.

Secondo le informazioni Eurostat, integrate con i dati ISPRA per quanto riguarda l’Italia, nel 2014 nell’UE 28 sono prodotti circa 240,8 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, lo 0,5% in meno rispetto all’anno precedente. Nel 2014, nell’UE 28, circa il 28% dei rifiuti urbani gestiti è avviato a riciclaggio, circa il 16% a compostaggio e digestione

anaerobica, mentre circa il 27% e il 28% sono, rispettivamente, inceneriti e smaltiti in discarica. Nel 2015, la produzione nazionale dei rifiuti urbani è pari a circa 29,5 milioni di tonnellate, facendo rilevare una riduzione dello 0,4% rispetto al 2014

Nel 2015, la produzione dei rifiuti urbani decresce in tutte le macroaree geografiche, con una contrazione percentuale più rilevante nel Centro Italia (-0,8%) e più contenuta nel Mezzogiorno (-0,2%). In valore assoluto il quantitativo di RU prodotti nel 2015 è pari a 13,7 milioni di tonnellate al Nord, 6,6 milioni di tonnellate al Centro e

9,2 milioni di tonnellate al Sud.

Nel 2015, la percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 47,5% della produzione nazionale, facendo rilevare una crescita di 2,3 punti rispetto al 2014. Per quanto riguarda la raccolta pro capite si rilevano valori pari a 122 kg per abitante per anno nel Nord, 101 kg/abitante per anno nel Centro e 70 kg per abitante per anno nel Sud.

A livello nazionale il valore di raccolta differenziata pro capite della frazione organica supera quota 100 kg per abitante per anno.

I rifiuti urbani smaltiti in discarica, nel 2015, sono circa 7,8 milioni di tonnellate, facendo registrare, rispetto alla rilevazione del 2014, una riduzione di circa il 16%, pari a quasi 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti. Analizzando il dato per macroarea geografica, si osserva che la riduzione maggiore è riferibile al Nord (-26%), dove circa 680 mila tonnellate in meno di rifiuti sono smaltite in discarica. Al Centro (-14%) ed al Sud (-12%) si registrano riduzioni

dello smaltimento più contenute, ma, comunque, significative.

Analizzando più nel dettaglio la situazione siciliana, la raccolta dei rifiuti urbani in Sicilia è da sempre effettuata in maniera prevalentemente indifferenziata, con percentuali massima e minima rispetto al totale raccolto stimate tra circa il 98% (anno 1999) e l’87% (anno 2013) e, in conseguenza, con un tasso trascurabile di raccolta differenziata.

Esaminando l’andamento percentuale nel periodo cha va dal 1999 al 2014 si rileva che la media di raccolta differenziata della Sicilia è sempre stata più bassa della media nazionale e di quella meridionale, risultata nel 2014 più del doppio di quella siciliana (28,9% contro 13,4% e 31,3% contro 12,5%), nonostante nel 1999 le due percentuali fossero pressoché identiche (2% contro 1,9%). Nel triennio 2012 – 2014 la Sicilia, tra tutte le regioni,

ha fatto registrare la più bassa percentuale, totale e pro capite, di raccolta differenziata.

– individuazione dei bisogni e orientamento della clientela

La pubblica committenza volge la propria attenzione (per obbligo di legge) verso la differenziata, ovvero verso una raccolta direttamente a domicilio del cittadino, sempre più desideroso di un servizio accurato, poco invadente, personalizzabile e meno costoso. Saranno questi i bisogni da soddisfare e comuni anche elle imprese private clienti che l’impresa soddisferà con il presente programma di investimento, con cui punterà a ridurre il più possibile i disagi per gli utenti.

E poi, l’attuale sistema di gestione dei rifiuti urbani presenta numerose criticità connesse all’elevata quota di smaltimento in discarica, alla modesta percentuale di riciclaggio, alla criminalità ed al crescente livello di morosità. Di fatto il settore induce non solo gravi oneri ambientali ma anche importanti costi economici connessi all’inefficienza complessiva del ciclo dei rifiuti e soprattutto dalle mancate opportunità di sviluppo di una filiera

industriale del riciclo.

In questo contesto riferimento, individuate i principali problemi della gestione dei rifiuti, il nostro servizio cercherà di soddisfare sia i bisogni delle pubbliche amministrazioni che cercano di promuovere la raccolta differenziata che i bisogni dei singoli cittadini attraverso una raccolta dei rifiuti “porta a porta” che avverrà direttamente a domicilio del singolo utente, abbattendo gli sforzi che la cittadinanza si trova a sostenere nelle operazioni di differenziazione e mitigando i disagi dei singoli utenti. Il tutto consentirà anche di soddisfare il bisogno trasversale, di amministrazione e cittadini, del decoro urbano.

Individuazione della strategia da adottare

Le strategie aziendali per la soddisfazione dei bisogni dei clienti imprese e dei cittadini sono:

– Migliorare il proprio servizio, inteso come riduzione dei tempi; personalizzazione del servizio; riduzione del rapporto costi/prezzo del servizio per la pubblica amministrazione, le imprese e gli utenti; soddisfazione del cliente con miglioramento della propria immagine sul territorio. Ciò grazie alla disponibilità di nuovi mezzi di raccolta (mezzi elettrici IBRIDI), nuovi sistemi di comunicazione (palmari del sistema IDBOX a disposizione degli operatori ecologici) e da un nuova procedura di gestione del rifiuto in città (la raccolta dei rifiuti non avverrà con enormi mezzi, ma con piccoli mezzi elettrici che una volta riempiti convoglieranno i rifiuti in “compattatori con sistema di compressione e container scarrabili” anche a tenuta stagna, che una volta pieni saranno destinata ai centri di raccolta);

– Impiego di soluzioni web/App friendly, ovvero utilizzo non più di “numeri verdi” per la gestione delle relazioni con l’utenza, ma di un sito web in cui convogliare tutte le informazioni necessarie per la fruizione personalizzata del servizio di raccolta dei rifiuti (es. ingombranti) e da una chat che consenta all’utente di entrate in contatto (anche visivamente) con l’operatore, avvicinandolo al gestore; sarà inoltre prevista l’attivazione di una APP specifica percomunicare e segnalare (attraverso la geolocalizzazione) la presenza o la necessità di procedere al ritiro di rifiuti pericolosi e/o ingombranti;

– Migliorare l’efficienza della struttura, intesa come ottimizzazione dei processi interni che consente una riduzione dei costi di produzione, che consentirà all’azienda di essere molto più competitiva dei concorrenti, offrendo ai client (amministrazioni sempre con problemi di budget) un servizio eccellente ad un costo contenuto.

– descrizione del piano di azione (prodotto, distribuzione, prezzo, pubblicità, forza vendita)

Il Marketing mix è l’insieme degli strumenti utili per la pianificazione di marketing. Si compone di 4 voci fondamentali, conosciute come le 4P: Prodotto, Prezzo, Punto vendita, Promozione. Quando questi elementi sono ben calibrati, si è competitivi e si ha la possibilità di avere successo sul mercato, qualunque esso sia.

Prodotto: I rifiuti sono il termometro della società moderna e la loro gestione rappresenta un indice attraverso il quale determinare il livello di evoluzione di un popolo. Il concetto moderno di rifiuto nasce durante la seconda rivoluzione industriale e sta ad indicare la differenza tra ciò che si produce e ciò che si utilizza.

 La Sicilia, nell’ultimo ventennio, non ha mai conosciuto un periodo di gestione ordinaria dei rifiuti. L’avvicendarsi di procedure contingibili ed urgenti ha fatto dell’emergenza una caratteristica endemica del sistema. L’incessante produzione di rifiuti indifferenziati porta con se la necessità di smaltirli, con l’effetto collaterale di permettere l’espansione della criminalità organizzata, che delle discariche ha fatto un business. Il servizio offerto dalla nostra azienda vuole contribuire a contrastare tale fenomeno, offrendo un’opportunità alle pubbliche amministrazioni per uscire dalla logica del tombamento tout court dei rifiuti: le poche discariche necessarie devono essere finalizzate allo stoccaggio definitivo della parte residuale di materiale non recuperabile o non diversamente impiegabile.

Riprogettazione, prevenzione, riutilizzo, recupero e riciclo non sono soltanto dei meccanismi atti a diminuire il quantitativo di rifiuti da smaltire, ma rappresentano una conseguenza necessaria del principio dello sviluppo sostenibile 

Prezzo: grazie alle sinergie generate all’interno della struttura e all’abbattimento dei costi generato dall’innalzamento e razionalizzazione dei processi aziendali interni, sarà possibile offrire un servizio efficace ed efficiente e capillare ad un prezzo più basso rispetto a quello dei potenziali concorrenti.

Pubblicità: si ritiene indispensabile la creazione di un brand di destinazione che rispecchi l’immagine, il posizionamento ma soprattutto i valori della nostra struttura. Questa linea di intervento non si risolve nella creazione di un logo ma prevedere l’allineamento di tutte le attività grafiche sia interne sia esterne, in modo tale che l’immagine della struttura risulti coordinata su tutti i mezzi e canali. Sarà adottato un sistema di monitoraggio

e gestione della reputazione della destinazione che permetta di gestire l’immagine divulgata sui social media.

Per promuovere la nostra azienda applicheremo un’azione di Green Marketing, il cui obiettivo è comunicare nuovi codici culturali di comportamento maggiormente rispettosi dell’ambiente, più etici, più sostenibili, in una sola parola più “verdi”, proponendo un nuovo stile di vita ai cittadini , poiché l’incremento del livello di materiale da reimpiegare, accompagnato da una corretta pianificazione degli impianti in ambito locale, non solo favorisce un risparmio economico nella catena produttiva, ma diminuisce sensibilmente il conferimento dei rifiuti in discarica.

Tale azione avrà almeno 5 caratteristiche fondamentali (le 5 “I” del Green Marketing), cioè sarà:

1. Intuitiva, in grado di rendere accessibili, comprensibili, normali per i cittadini le alternative ecologiche;

2. Integrante, deve combinare l’aspetto ecologico con quello commerciale, tecnologico e sociale. I risultati di business devono integrarsi a quelli ambientali. Il cittadino è chiamato ad agire;

3. Innovativa, deve produrre una vera innovazione che crei nuovi prodotti e nuovi stili di vita;

4. Invitante, deve sottolineare l’aspetto positivo e l’appetibilità delle scelte verdi, liberando così l’ambientalismo dall’aura di scomodità e sacrificio;

5. Informata, deve stimolare l’educazione ambientale e la partecipazione attiva dei cittadini

Le iniziative di comunicazione (pubblicità, promozioni, progetti, sponsorizzazioni, relazioni pubbliche) verranno fatte utilizzando differenti mezzi di comunicazione tra cui i social media (per loro natura strumenti a basso impatto ambientale) ed il marketing non convenzionale, (eventi, progetti, guerrilla marketing). 

Tutte le iniziative che intraprenderemo saranno contraddistinte da:

a. Chiarezza, il messaggio comunicato dall’azienda sarà comprensibile per i destinatari, sia nel linguaggio che nei contenuti. Non ci saranno fraintendimenti;

b. Accuratezza e Specificità, la comunicazione sarà completa, non generica, e si riferirà ad aspetti specifici e concreti, evitando affermazioni vaghe;

c. Rilevanza, l’informazione si concentrerà su aspetti ambientali realmente significativi per il servizio e non reclamerà falsi meriti;

d. Coerenza, le caratteristiche del servizio presentate saranno coerenti con il contesto in cui il servizio è distribuito;

e. Attendibilità, è necessario che l’informazione ambientale, oltre ad essere veritiera, sia anche verificabile e verificata, pertanto verrà indicata la fonte delle informazioni e accompagnarle con dati ambientali;

f. Comparabilità, l’informazione è tanto più importante quanto riesce ad offrire una base per un confronto competitivo del prodotto con quelli concorrenti;

g. Visibilità, le informazioni dovrebbero essere facilmente leggibili. Applicheremo una maggiore standardizzazione del formato delle informazioni, in modo da non confondere i consumatori.

Il nostro obiettivo è comunicare in modo etico, diretto, trasparente le attività aziendali ad impronta green ed educare i consumatori alla cultura verde, incentivando i cittadini ad effettuare la raccolta differenziata.

Punto vendita: la nostra struttura aziendale, non verrà identificata in un determinato spazio fisico perché offrirà un servizio “porta a porta”, che arriverà direttamente nelle case di ogni cittadino. Verrà infatti implementato un

sistema di prelevamento dei rifiuti personalizzato, che consentirà di andare incontro alle esigenze dei singoli e contribuirà all’innalzamento degli standard delle decoro urbano cittadino.

 Aspetti innovativi del programma

L’impresa con il presente programma realizzerà una «innovazione dell’organizzazione» aziendale tramite l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche lavorative del servizio espletato, nell’organizzazione del

luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa con i clienti (cittadini, pubblica amministrazione ed imprese), prevedendone un sensibile miglioramento (tecniche di erogazione del servizio, nelle attrezzature o nei software).

L’impresa vuole, dunque, adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi, ciò in considerazione di come il processo di cambiamento aziendale non può non avvantaggiarsi della forte interazione esistente tra settori ad alta tecnologia che risultano rilevanti per lo sviluppo di tecnologie trasversali, e i settori

tradizionali che rappresentano il luogo in cui l’applicazione delle tecnologie trasversali può avere luogo e rendere possibile il conseguimento di significativi vantaggi in termini di produttività, di valore aggiunto competitivo sul mercato delle imprese.

In tale ottica:

– in coerenza con quanto previsto dal position paper dei servizi della Commissione Europea e dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) l’azienda intende sviluppare azioni con cui sosterrà l’upgrade tecnologico nel proprio settore con l’implementazione di un portale Web e di App specifiche:

si tratta di un sito web in cui convogliare tutte le informazioni necessarie per la fruizione personalizzata del servizio di raccolta dei rifiuti (es. ingombranti) e da una chat che consenta all’utente di entrate in contatto (anche visivamente) con l’operatore, avvicinandolo al gestore; App per comunicare e segnalare (attraverso la geolocalizzazione) la presenza o la necessità di procedere al ritiro di rifiuti pericolosi e/o ingombranti; ciò sarà fatto grazie all’impiego di APP specifiche che permetteranno di personalizzare il servizio di raccolta ingombranti.

– Inoltre si innoverà il processo di raccolta differenziata: la raccolta dei rifiuti non avverrà con enormi mezzi, ma con piccoli mezzi elettrici che una volta riempiti convoglieranno i rifiuti in “compattatori con sistema di compressione e container scarrabili” anche a tenuta stagna, che una volta pieni saranno destinata ai centri di raccolta, consentendo di minimizzare i trasferimenti nei CdR;

 Obiettivo del programma e risultati attesi:

Obiettivo del programma di investimento è certamente quello di accrescere i profitti aziendali.

A seguito della realizzazione dell’investimento grazie alla riorganizzazione aziendale e l’uso delle tecnologie si punta a:

– ridurre i costi di produzione, per cui ci si attende una riduzione dell’ordine del 15% (per la maggior parte rappresentati da costo per combustibili);

– Aumentare il fatturato nell’anno a regime dell’ordine di € 1.500.000,00 rispetto al dato attuale;

– Accrescere così la redditività aziendale fino a € 300.000 nell’anno a regime;

L’impresa conseguirà tali risultati perché accrescerà il suo indice di competitività nel mercato di riferimento grazie ad una:

– Riorganizzazione aziendale: con un nuovo e più efficiente processo di erogazione del servizio di raccolta;

– Ampliamento dei servizi resi, con ampliamento della possibilità di erogare i servizi in n. 3 altri comuni per complessivi circa n. 50.000 abitanti;

– Uso di macchine di nuova generazione e tecnologicamente più avanzate rispetto a quelle in uso: mezzi elettrici, compattatori con sistema a compressione, scarrabili, nuove trattrici euro 6 con geo-localizzatori, nuovi palmari con sistema IDBOX e connessioni web ed app.

– Esperienza maturata nell’ambito produttivo di riferimento.

L’Ecoin S.r.l. nasce il 24 gennaio 2006 a Porto Empedocle in provincia di Agrigento. L’Azienda grazie al conferimento del ramo aziendale della trentennale attività OMNIA TRASPORT SOC. COOP., azienda leader nel territorio di riferimento per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, ha acquisito il know-how necessario al fine di inserirsi immediatamente nel medesimo mercato, in particolare nella raccolta, trasporto,

recupero, trattamento, svolgendo anche i servizi di pulizia e lavaggio di aree pubbliche e la gestione del verde urbano.

 Infatti molteplici sono le esperienze attualmente in corso come il

– COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE (AG), dove viene svolto il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, pulizia spiagge ed altri servizi di igiene pubblica;

– COMUNE DI FAVARA (AG), dove viene svolto il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica;

– ARO COMUNE DI RAFFADALI (AG) dove viene svolto il servizio dì spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi dì igiene pubblica;

– COMUNE DI MAZARA DEL VALLO (TP), dove viene svolto il servizio sperimentale di raccolta differenziata con il sistema per punti di raccolta e per le utenze non domestiche nel territorio comunale per il periodo transitorio fino all’aggiudicazione della gara definitiva aro nel comune di Mazara del Vallo;

– COMUNE DI CALTANISSETTA (CL), dove viene svolto il servizio di ritiro, trasporto e conferimento a impianto autorizzato del percolato prodotto dalla ex discarica di c.da stretto in Caltanissetta.

– ARO Comuni di Santa Elisabetta – Sant’Angelo Muxaro e Joppolo Giancaxio (AG) dove vengono svolti i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’ARO di Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Joppolo Giancaxio.

L’Ecoin S.r.l. grazie alla notevole esperienza maturata nel settore della raccolta dei rifiuti e in particolare nei processi di raccolta differenziata, rappresenta un riferimento per il Settore sia nel contesto Agrigentino che fuori.

Grazie ai sistemi qualitativi per i quali l’ Ecoin S.r.l. è certificata, l’azienda punta sempre ad un miglioramento dei processi interni che esterni altre che quantitativo anche qualitativo spaziando dall’organizzazione aziendale e lavorativa ai sistemi di sicurezza in tutti gli ambiti aziendali nonché nel rispetto dell’ambiente.

 Cantierabilità dell’iniziativa

La realizzazione del presente programma di investimento non risulta particolarmente difficoltoso stante l’immediata cantierabilità dell’iniziativa, sia fattibilità tecnica non sono necessarie autorizzazioni né di natura edilizia né di altro genere che economico-finanziaria (per la realizzazione dell’investimento l’imprenditore dispone delle risorse finanziarie per la copertura del costo di propria competenza pari al 55% oltre che dell’Iva pari al 22% ed alle

somme necessarie per la gestione ordinaria dell’iniziativa).

Il programma di investimento sarà localizzato presso le sedi della ECOIN srl, e con precisione presso la sede l’unità locale di Favara (AG)  c/da San Benedetto SP 15, Z.I., e presso la sede legale ed amministrativa di Porto Empedocle in via Lincoln n. 30 di cui la stessa è proprietaria e. L’impresa impiegherà le attrezzature anche all’esterno della

sede, ciò in considerazione della tipologia del servizio prestato (raccolta differenziata di rifiuti) nei comuni e nelle imprese siciliane. I depositi impiegati oggi sono quelli di:

– deposito di Favara (AG), via Strada Provinciale n. 3 – superfice mq. 215 – contratto di locazione stipulato in data 12.05.2012 e registrato in data 29.05.2012;

– deposito di Raffadali (AG), area c/da Butermini mq. 2000 – contratto di locazione stipulato in data 25.02.2007 e registrato in data 28.02.2007;

– deposito di Raffadali (AG), c/da San Giuliana – mq. 1000 – contratto di locazione stipulato in data 09.04.2010 e registrato in data 16.04.2010;

– deposito di Porto Empedocle (AG), via Crispi n. 223 – mq. 162 – contratto di locazione stipulato in data 01.07.2016 e registrato in data 14.07.2016;

– Descrizione dell’eventuale minore impatto ambientale o degli strumenti e modalità per una gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale in relazione al modello di business.

L’intervento aziendale è coerente con la strategia regionale per la tutela dell’ambiente e l’impiego efficiente delle risorse. Essi sono articolati intorno all’applicazione di tre principi generali:

– azione preventiva: attraverso App e sito web si migliora la percezione positiva del sistema di raccolta differenziata con un nuovo atteggiamento positivo verso lo stesso;

– correzione alla fonte dei danni causati all’ambiente: attraverso la crescita del sistema della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta anche degli ingombranti si eviteranno le discariche abusive ai margini delle strade e/o in posti nascosti delle città servite;

– chi inquina paga: attraverso il sistema dei palmari IDBOX i soggetti che violeranno gli standard per il conferimento

subiranno sanzioni economiche;

Inoltre, dal punto di vista ambientale si registra come:

– Il patrimonio immobiliare oggetto di intervento è già esistente, al fine di evitare nuovo consumo di suolo.

– L’iniziativa è coerentemente con le misure di mitigazione per uno sviluppo sostenibile contenute nel Rapporto Ambientale e dello Studio di Incidenza della Regione Sicilia, difatti la localizzazione dell’intervento:

o non rientra fra le cosiddette Rete Natura 2000 e non è soggetto al VAS VIA e non coinvolge beni storici, artistici, archeologici, paleontologici ex-lege 1089/1939 e non incide e/o non è in contrasto con vincoli paesistici ex Legge 1497/1939, 431/1985 e successive modifiche ed integrazioni (art. 151 D.lgs. 29/11/1999 n° 490), aree sottoposte a vincolo idrogeologico ex RD 3267/1923, aree individuate a parco o riserva naturale a livello

Regionale, Provinciale e Comunale, SIC-ZPS: aree individuate dagli artt. 2 e 3 del DPR 8/9/97 n. 357;

o È localizzate in aree coerenti con le norme di previsione urbanistica costituite dai piani regolatori.

– L’intervento è coerente rispetto ai principi delle “operazioni che fanno ricorso agli appalti pubblici verdi”: il programma progettuale proposto permette all’azienda di rispettare i criteri ambientali minimi e premiali previsti dal piano di azione per la sostenibilità dei consumi della Pubblica Amministrazione contenuto nel DM 11 aprile 2008 ed aggiornato dal DM 10 aprile 2013 e dal DM 24 dicembre 2015. In particolare rispetto della selezione dei candidati (secondo questo criterio l’appaltatore deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di gestione ambientale, conformemente alle normative vigenti e con l’adozione dello standard ISO 14001).

– L’azienda aderisce a Sistemi di Gestione Ambientale certificati ISO 14001;

– La nostra azienda operante nel settore ambientale (raccolta rifiuti), punta ad ammodernare l’attività tradizionale con interventi di efficentamento riduzione degli impatti ambientali (rifiuti, emissioni CO2) dell’attività d’impresa, incentivando (in modo indiretto) soluzioni orientate alla chiusura dei cicli produttivi (simbiosi industriale) ovvero si

punta a ridurre i costi di produzione attraverso l’accesso a risorse secondarie di costo inferiore ed allo smaltimento remunerativo degli scarti di processo. Il minore impatto ambientale deriva dall’impiego di attrezzature nuove, sono

realizzati con standard ambientali elevati o per via del contenimento delle emissioni (mezzi euro 6) o per via del totale abbattimento delle stesse (mezzi ibridi).

– Descrizione degli eventuali effetti inclusivi del modello di business prescelto.

Grazie alla predisposizione di chat room nel sito web e di APP per l’accesso e la fruizione del servizio di raccolta personalizzato, l’azienda realizzerà un progetto che sposa gli obiettivi del “Modello di business inclusivo”, ovvero un “progetto che prevede esplicitamente principi di non discriminazione volti a garantire l’accessibilità a persone

con disabilità…..” con iniziative di “……innovazione sociale e della qualità della vita, oppure di accessibilità e fruibilità degli oggetti d’intervento alle persone con disabilità, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT”.

 Tale processo sarà rafforzato dalla previsione dell’assunzione di n. 1 disabile.

– Descrivere la riconducibilità dell’investimento proposto agli ambiti e sub-ambiti della S3 ed agli ambiti dell’ecoinnovazione e dell’economia a basse emissioni.

Il programma di investimento è pertinente all’area tematica della S3 regionale AMBITO ENERGIA con:

– l’AMBITO SMART CITIES & COMMUNITIES: si prevede di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dello Smart living che prevede lo sviluppo di App per cittadini ed imprese che permettono di mettere in atto le contromisure necessarie al fine di mitigare i disagi (fruizione del servizio di raccolta differenziata e degli ingombranti, gestione del processo lavorativo);

– AMBITO ENERGIA:

– attraverso l’impiego di mezzi elettrici si contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 a scala regionale e locale

– con l’uso di nuovi mezzi elettrici, e di nuovi mezzi a basso conumo dotati di sistemi di geolocalizzazione, si contribuirà al raggiungimento degli obiettivi regionali legati al miglioramento della mobilità sostenibile ed uso efficiente dell’energia nei contesti urbani (dove avviene la raccolta dei rifiuti), e contribuendo alla produzione di

veicoli stradali ad alta efficienza e basse emissioni e ad infrastrutture di trasporto e di gestione del traffico con l’uso dei sistemi intelligente (ITS, Intelligent Transport System).

– Permettere di abbassare i costi energetici e accrescere la competitività delle aziende attraverso una più elevata efficienza energetica dei processi produttivi.

 AMBITO SMART CITIES & COMMUNITIES: nella Smart environment è previsto l’obiettivo del miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale; ciò sarà possibile grazie a riduzione dell’ammontare di rifiuti tramite raccolta differenziata e iniziative di riuso ed alla riduzione delle emissioni di CO2 (uso mezzi EURO6). Per lo Smart mobility si prevede di agevolare la trasformazione della mobilità urbana (seppur legata allo svolgimento del servizio di raccolta) in una smart mobility con spostamenti agevoli e spostamenti sostenibile con mezzi a basso impatto ecologico, e con l’adozione di soluzioni avanzate di mobility management (grazie ai mezzi dotati di geolocalizzatore che permetteranno di pianificare i percorsi, riducedoli) e di infomobilità per gestire gli

spostamenti quotidiani.

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3) Team di Progetto

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Il programma è stato approntato con accuratezza e dettaglio della progettazione in termini di elementi analitici a supporto o l’adeguatezza del piano di lavoro, compresa un’adeguata distribuzione di compiti e risorse: ci si è avvalsi della collaborazione di tecnici esperti (ingegnere, consulenti tecnici economici) per la redazione del business plan e delle relative indagini di mercato, nonché di fornitori specializzati per la redazione dei preventivi

dettagliati.

Il programma di investimento sarà realizzato sotto la supervisione del Presidente del CDA della ECOIN srl, sig. Vincenzo Calabrò, che ha maturato una notevole esperienza nel settore.

La sua realizzazione è piuttosto semplice trattandosi di forniture di attrezzature, quello che sarà oggetto di attenzione è il coordinamento di tutti gli ingredienti per la realizzazione del servizio (attrezzature, sistemi informatici, sistemi palmari del sistema IDBOX, App e sito web), ed anche in questo il sig. Calabrò ha le competenze necessarie per la buona riuscita dell’iniziativa e l’intera impresa possiede la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare.

Per la gestione del servizio di raccolta differenziata i soggetti coinvolti ed i rispettivi ruolo sono:

– il sig. Gaspare Calabrò, con l’incarico di direttore tecnico, che grazie all’esperienza maturata negli anni presso l’ECOIN Srl come responsabile tecnico congiuntamente alla formazione scolastica come tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche è in grado di seguire lo sviluppo del processo produttivo con l’integrazione di sistemi ad alta tecnologia attuando così i processi innovativi;

– il sig. Lauricella Nicolò, con l’incarico di responsabile automezzi e logistica, avendo maturato negli anni esperienza nel campo della movimentazione di grandi e piccoli veicoli, mezzi e ausiliari, conoscendo pienamente i lori funzionamenti e utilizzi, nonché la cura degli stessi e l’eventuale integrazioni con sistemi innovativi e tecnologici;

– il sig. Lauricella Lucio , con l’incarico di responsabile dei cantieri, avendo maturato una notevole esperienza nel campo tecnico ed operativo;

– la Dott.sa Tuttolomondo Dorotea, con l’incarico di impiegata amministrativa, che grazie dalla sua esperienza amministrativa e alla sua formazione universitaria in Biotecnologie si occupa dei processi amministrativi aziendali in particolare nel monitoraggio e nell’implementazione dei sistemi di controllo e qualità all’interno dell’azienda;

– il Dott Alfonso Vassallo  con l’incarico di responsabile finanziario, che grazie alla sua esperienza monitora i costi aziendali elabora budget, nonché si occupa dell’approvvigionamento di risorse finanziare e in generale della ragioneria aziendale;

– le sig.re Lauricella Assunta Maria ed Lauricella Iole ,con l’incarico di responsabili front office, 

-l’ing. Infantino Ignazio, con l’incarico di responsabile del servizio prevenzione e protezione ai sensi del d.lgs. 81/08, che grazie alla sua formazione ed esperienza si occupa della sicurezza aziendale, del suo monitoraggio nonché della costanze ricerca del miglioramento della stessa;

– il Dott. Castellana Giuseppe, con l’incarico di responsabile nell’implementazione del modello organizzativo d.lgs 231/01.

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